Tradizioni venete, è arrivato il tempo dei mitici "risi e bisi". Sagre, feste e ristoranti

Piselli. Con il mese di maggio si celebra questo straordinario prodotto, fra rassegne dedicate e le proposte della ristorazione

Lunedì 29 Aprile 2024 di C.D.M.
Tradizioni venete, è arrivato il tempo dei mitici risi e bisi

Sono ricchi di acqua, minerali, vitamine e antiossidanti, combattono il colesterolo "cattivo" e sono da sempre considerati simbolo di fortuna e prosperità. Per questo ma anche, ovviamente, per la loro straordinaria bontà, i piselli ("bisi" in Veneto) erano amati dai Dogi veneziani (anche se il fatto che celebrassero la festa di San Marco, il 25 aprile, con i Risi e bisi, sembra più che altro una leggenda senza riscontri).

Un'autentica meraviglia, insomma, con un solo difetto: la stagione dei piselli freschi dura troppo poco, un mese, un mese e mezzo al massimo, un punto di debolezza ma, forse, anche di forza: un anno di attesa per avere il prodotto fresco e profumato lo rende ancora più desiderato. Poi, in realtà, i piselli surgelati si trovano tutto l'anno, ma i cultori vi diranno che "non è la stessa cosa". Ristoranti e trattorie li esaltano in risotti e pasticci, come accompagnamento a spezzatini e seppie, o come contorno. Ma anche nelle piazze del Veneto, le celebrazioni non mancano.

FESTE & MOSTRE


E, infatti, è tutto pronto per "Bisi in Festa", la terza edizione della rassegna del gusto firmata Unpli (Unione Nazionale Pro Loco) Veneto che, dal 5 maggio al 9 giugno, metterà in mostra in quattro province e sei località del Veneto - uno tra i prodotti fiore all'occhiello della regione. Mancherà dal calendario solo la Sagra dei Bisi di Lumignano, annullata per mancanza di prodotto, ma si consolida l'ampio progetto di marketing territoriale che vede come punto focale la valorizzazione e la promozione di un prodotto di nicchia e di brevissima stagionalità che probabilmente non viene valutato come meriterebbe.


Un'eccellenza, quella dei Bisi del Veneto, confermata anche dal riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale) per il loro valore storico e culturale, dai Comuni di Baone (Pd), LongareLumignano (Vi), Peseggia-Scorzè (Ve), PozzoloVillaga (Vi), e per il marchio di qualità attestato dalla Camera di Commercio di Treviso per Borso del Grappa (Tv).


Un lungo percorso di promozione in cui Unpli Veneto ha potuto contare sulla collaborazione della Comunità dei Bisicoltori del Veneto, che porta avanti un lavoro grazie al quale, con l'impegno dei volontari, si sono potuti aggregare territori e prodotti, creando una manifestazione unica nell'ambito regionale che si propone l'obiettivo di diventare, in breve tempo, uno degli appuntamenti di riferimento tra gli eventi enogastronomici. Una rassegna, Bisi in Festa, al servizio del consumatore, e che valorizza la cultura del sapore contro l'omologazione del gusto e dei consumi, tutelando realtà ed eccellenze del territorio.


IL CALENDARIO DELLE SAGRE


Si parte, dunque, domenica 5 maggio, da Combai, Miane (Tv), con "Risi e Bisi - È Verdiso", a cura dell'Associazione Bisi de Borso a cura della Pro Loco Combai. Dal 17 al 21 maggio tutti a Baone (Pd) per la 26. edizione di Bisi a Baone, con l'intera piazza trasformata in isola del gusto. Dal 17 al 19 maggio si va anche a Pozzolo, Villaga (Vi) per la Festa dei "Bisi de Pozzolo". Ma c'è anche il doppio appuntamento di Colognola ai Colli (Vr) con la Sagra dei Bisi, giunta alla 66. edizione: 17-20 e 24-27 maggio. E, dal 24 maggio al 3 giugno, tocca a Peseggia, Scorzè (Ve), con la Festa dei Bisi e si resta nel Veneziano anche per l'ultimo appuntamento, dal 31 maggio al 2 giugno e dal 7 al 9 giugno, a Pianiga, con l'Antica Fiera del Biso.

Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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