Grandi mostre, Palazzo Roverella riparte da Toulouse Lautrec. Presentate anche le prossime iniziative espositive

Giovedì 13 Luglio 2023 di Sofia Teresa Bisi
La presentazione a palazzo Roncale

ROVIGOHenry Toulouse Lautrec, Tina Modotti, ma anche la collezione de Silvestri, Cristina Roccati, Antonio Cibotto e ancora Virgilio Milani. Sono state presentate ieri mattina a Palazzo Roncale le prossime iniziative espositive che coinvolgeranno Palazzo Roverella e Palazzo Roncale fino al 2025. «Conclusa “Renoir: L’alba di un nuovo classicismo”, con 73.198 visitatori – le parole di Gilberto Muraro, presidente della Fondazione Cariparo - Palazzo Roverella si conferma sede di eventi espositivi di livello e interesse internazionale e si appresta a ospitare due iniziative: l’autunno, seguendo il filone ormai tradizionale della grande fotografia, vedrà protagonista Tina Modotti. All’artista friulana-americana sarà dedicata - dal 22 settembre al 28 gennaio 2024 – un’ampia monografica curata da Riccardo Costantini con oltre 200 opere. Si tratta della più grande rassegna mai proposta in Italia sulla fotografa: comprenderà fotografie, filmati e documenti che daranno prova di talento, bellezza e grinta di questa protagonista assoluta del XX secolo, dimenticata dopo la sua scomparsa ma rivalutata dal 1977 al Moma di New York».
 

PRIMAVERA CON LAUTREC

La primavera del Roverella sarà riservata a Henry Toulouse Lautrec (24 febbraio - 30 giugno 2024), con una monografica affidata a Jean-David Jumeau Lafond, a Fanny Girard, direttrice del Museo Lautrec di Alby, e a Francesco Parisi.

Attraverso la ricostruzione dell’opera dell’artista verrà proposta una panoramica sull’ambiente parigino fin de siècle, nel quale artisti realisti, impressionisti e simbolisti si incontravano, condividendo esperienze e momenti di vita da trasporre nelle proprie opere. Verranno presentate anche opere mai esposte prima, nemmeno in Francia; alla redazione del catalogo contribuirà anche il pronipote dell’artista.

«Palazzo Roncale – ha proseguito Muraro – si è confermato come sede di approfondimento di vicende, personaggi e momenti della storia polesana: dopo i 12.000 visitatori, la mostra su Virgilio Milani riaprirà i battenti dall’1 settembre al 5 novembre, anche per dare spazio alle numerose richieste delle scolaresche».

Sarà poi inaugurata la mostra “Il Conte e il Cardinale. I Capolavori della Collezione de Silvestri” (1 dicembre 2023 – primavera 2024), da un’idea di Sergio Campagnolo e a cura di Alessia Vedova, in collaborazione con il Comune, l’Accademia e il Seminario Vescovile. Presenterà un nucleo degli oltre 200 dipinti che il conte Girolamo e il fratello cardinale Pietro donarono a Rovigo, poi confluiti nella Pinacoteca cittadina e solo in minima parte esposti. Dalla fine del ’24 partirà la celebrazione di “Cristina Roccati. La donna che osò studiare fisica” (1732 - 1797), la terza donna laureata al mondo, ma soprattutto la prima che alla metà del Settecento abbia potuto insegnare agli uomini all’Accademia dei Concordi, a seguito della sua specializzazione all’ateneo patavino sulla fisica newtoniana. Un’altra mostra sarà poi riservata alla figura di Giacomo Matteotti nel centenario della morte.

OMAGGIO A CIBOTTO

Tra il ‘25 e il ‘26, il Roncale proporrà “Gian Antonio Cibotto il gusto del racconto”, mostra curata da Francesco Jori, promossa in occasione del centenario della nascita del giornalista, critico letterario e teatrale, scrittore che ispirò anche il cinema. Cibotto è stato uno straordinario conoscitore e interprete della sua terra e delle sue vicende, a partire dal racconto della grande alluvione del ‘51. Rivivere la sua vicenda significa ripercorrere, con gli occhi di un poeta tenero e disincantato, storia e cronaca del Veneto, ma anche dell’intero Paese, dal dopoguerra alla fine del millennio. Per informazioni: www.fondazionecariparo.it.

Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 09:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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