MANIAGO - Scoperta la baby gang che si era accanita sui locali del Favri, in centro a Maniago.
L’AMMISSIONE
I giovanissimi hanno già ammesso le loro responsabilità e alle famiglie verranno notificati gli atti previsti dalla legge, per poi procedere alla riscossione delle somme di denaro necessarie per risarcire i danni.
GLI AUTORI
I vandali, tra i 15 e i 16 anni, si erano introdotti all’interno della struttura forzando la porta d’ingresso e, dopo essersi impossessati degli estintori, hanno imbrattato i locali interni con le polveri. I danni sono ingenti, il Comune ha già fatto eseguire i lavori di pulizia che si sono rivelati complessi e molto costosi. Grazie alle telecamere, presenti in loco, è stato possibile ricostruire perfettamente l’accaduto e, dopo un lavoro complesso e certosino, condito da un’accurata attività d’indagine, gli autori del gesto, sono stati appunto tutti identificati.
LE SANZIONI
Non è finita qui: nella settima appena trascorsa, tre minorenni sono stati sanzionati dalla polizia locale per comportamenti contrari alle norme del regolamento di polizia urbana. I tre ragazzi, precedentemente, si erano anche rivolti in maniera maleducata a una signora di Maniago, che li stava riprendendo per i fatti poi accertati dalla polizia locale.
IL COMANDANTE
«Queste vicende, che vedono coinvolti dei giovani ragazzi, deve amareggiare tutti – dichiara il comandante della Polizia Locale, Luigino Cancian –: il momento che stiamo attraversando è molto pesante per tutti, ma questo non può essere un alibi per il vandalismo. L’impegno delle istituzioni è non abbassare la guardia e proseguire con la tolleranza zero verso atteggiamenti come questi, il nostro compito e far vedere un futuro da protagonisti ai giovani mediante il rispetto delle regole. Se non poniamo fine a questi fatti, si rischia di disperdere il futuro della nostra società. Abbiamo bisogno della collaborazione da parte di tutta la cittadinanza».
IL SINDACO
«Spero che ora i ragazzi e le famiglie - il commento del sindaco di Maniago, Umberto Scarabello - capiscano quanto gravi sono i danneggiamenti alla cosa pubblica, perché le manutenzioni costano e i soldi spesi dal Comune vengono di fatto tolti ad altri servizi ai cittadini, è un danno per tutta la collettività. Ringrazio i carabinieri e la nostra polizia locale per il lavoro svolto e per la celerità con cui sono arrivati all’identificazione dei giovani. Ancora una volta, l’utilizzo della videosorveglianza è stato uno strumento fondamentale - conclude il sindaco Sarcinelli - e come amministrazione continueremo con l’installazione di nuovi dispositivi».