Imprenditori "inossidabili" nel Trevigiano: in dieci anni sono raddoppiati gli over 90. Crollati invece i giovani: la Marca ne ha persi 7mila

Martedì 16 Aprile 2024 di Mauro Favaro
Un anziano imprenditore

TREVISO - Gli imprenditori over 90 sono aumentati di quasi il 50% negli ultimi dieci anni. Mentre quelli tra i 30 e i 40 anni sono crollati del 35%: ne sono stati persi più di 7.200. L’invecchiamento della classe imprenditoriale trevigiana sta tutto tra questi due estremi.

Dire che il passaggio generazionale è a rischio è un eufemismo.

Guardando alle imprese individuali attive, il totale degli imprenditori ultranovantenni è passato da 155 a 228 (+47%). Ma più in generale l'aumento abbraccia l'intera classe di capitani d'impresa over 70. Nel 2013 erano 5.045. Mentre oggi sono 5.160 (+115). Il tutto a fronte di un totale di imprese individuali che nel frattempo è sceso da oltre 47mila a meno di 42.500. L’andamento si vede già tra gli imprenditori 60enni, aumentati di oltre il 26% nell’ultimo decennio (da 6.760 a 8.540). In proporzione, dieci anni fa gli over 60 rappresentavano meno del 25% degli imprenditori. Oggi sono più del 32%.

Di contro, si registra un vero e proprio crollo tra i più giovani. In dieci anni la Marca ha perso oltre 7.200 imprenditori fra i 30 e i 40 anni. Questi ultimi sono scesi da quasi 21.100 a meno di 13.900. Un balzo all’indietro praticamente del 35%. Se si fa il confronto, una decina di anni fa i 30enni e i 40enni rappresentavano da soli il 45% della classe imprenditoriale. Adesso si fermano al 32%. I numeri elaborati dall’ufficio studi e statistica della Camera di commercio di Treviso, sulla base dei dati Infocamere, sono chiari. La denatalità e l’invecchiamento della popolazione si fanno sentire in modo sempre più forte anche sulle attività imprenditoriali, marchio distintivo del trevigiano. I giovani arrancano. L’unica a resistere è la vecchia guardia. Che tra l’altro, dovendosi confrontare con un passaggio generazionale spesso impossibile, sceglie di rimanere al lavoro in alcuni casi addirittura dopo i novant’anni.

I SETTORI

Il settore più anziano resta quello dell’agricoltura. Qui un terzo degli imprenditori ha più di 70 anni (3.540). E in particolare quasi il 13% (1.445) è già ultraottantenne. Subito dopo c’è il settore degli alloggi. In questo caso più di uno su dieci ha superato i 70 anni. Certo, l’attività è diversa rispetto a quella nei campi o negli allevamenti e il numero di persone coinvolte è limitato. Fatto sta che dieci anni fa il totale degli over 70 faticava a superare il 6,5%. Mentre ora si è ben sopra al 10%. Il podio degli ambiti di lavoro più agée, se così si può dire, è rappresentato dal settore del legno e dell’arredo. Qui l’impennata è ancora più netta. Gli imprenditori con più di 70 anni sono passati dal 5,3% di dieci anni fa all’attuale 9,2% (a livello assoluto, da 53 a 37). Oltre ai picchi, l’avanzamento dell’età è di fatto una costante. Va così anche nell’ambito degli alimentari e delle bevande: oggi l’8,8% dei titolari di imprese individuali ha più di 70 anni. La metalmeccanica è sostanzialmente sulla stessa linea. Dieci anni fa erano meno di 50 gli imprenditori che avevano già spento settanta candeline. Mentre oggi sono 80. Per un incremento del 60%. Non si salva nemmeno il commercio al dettaglio. Il totale nei negozianti con più di 70 anni è passato da 260 a 307, cifra che rappresenta il 7,2% delle persone impegnate a guidare imprese individuali in questo settore.

CASI LIMITE

Non mancano altre situazioni al limite. Tra i meccanici, ad esempio, sono più che raddoppiati gli imprenditori con più di 70 anni (da 36 a 77). Non da ultimo, infine, si invecchia anche nell’ambito delle costruzioni. Va detto che resta uno dei settori dove sono presenti meno titolari un po’ in là con gli anni. Ma i numeri non sono secondari, tanto meno se si pensa alla delicatezza del lavoro. Dieci anni fa gli imprenditori over 70 erano l’1,3% del totale. Oggi sono saliti al 2,5%. A livello assoluto, vuol dire essere passati da 105 a 179 imprese guidate da anziani.

Ultimo aggiornamento: 20:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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