Team Bassano ok con Tolfo ma molti
equipaggi non arrivano al traguardo

Mercoledì 5 Ottobre 2016 di Michele Zarpellon
La Porsche di Tolfo e Bordin
BASSANO  – In un’edizione ricca di agonismo e colpi di scena, il Team Bassano lascia il proprio sigillo aggiudicandosi il Rally città di Bassano grazie a Dino Tolfo e Alberto Bordin che svettano alla guida della Porsche 911 SC/RS Gruppo B, firmando così il tris dopo i successi del 2013 e 2014; il duo vicentino-trevigiano dopo un secondo posto nella prova d’apertura ha poi preso il comando mantenendolo sino alla fine grazie anche ai due successi parziali sulle cinque speciali disputate. E’ stata un’ottima gara anche per Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco che hanno trovato pronto riscatto dopo San Martino di Castrozza, portando in quinta posizione assoluta l’Opel Ascona SR Gruppo 2 con la quale si sono aggiudicati la classe e il terzo di 3. Raggruppamento.

Soddisfatti anche Roberto Bordignon e Nicola Rizzotto terzi di classe e di 2. Raggruppamento con la Porsche 911 S Gruppo 4. Terza posizione nell’affollata classe 2-2000 per Gianluigi Baghin e Lisa Filippozzi con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2, mentre nella stessa categoria Egidio Lucian e Andrea Dellagiacoma colgono la sesta piazza con la Fiat 131 Racing e Moreno Carraro con Giovanni Brunaporto, la settima alla guida du un’altra Alfetta GTV. Vedono finalmente il traguardo festeggiando la seconda posizione di classe Nicola Randon e Martina Sponda con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A e buona gara anche per Gianluca Testi e Marco Benvegnù primi di classe su BMW 318iS Gruppo A. A coronare i risultati positivi è arrivata anche la vittoria della classifica scuderie.
Sono numerosi, purtroppo, gli equipaggi che non hanno visto il traguardo ad iniziare da quello formato da Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli fermi per un problema alla trasmissione della Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale avevano firmato due scratch; ferma per rottura della frizione anche la 911 di Giampaolo Basso e Francesco Zannoni, mentre è stato il motore dell’esordiente BMW M3 Gruppo A di Giulio Pedretti e Davide Rossi; problemi meccanici negano il traguardo all’Opel Kadett Gt/e di Tiziano e Francesca Nerobutto, alla Volkswagen Golf di Stefano Segnana e Mirco Santacaterina, alla BMW 2002 Ti di Guido Vettore ed Elena Rossi, alla Fiat Uno Turbo di Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador e alla Fiat Ritmo 130 TC di Marco Stragliotto e Andrea Parolin; ritirati per delle uscite di strada Roberto Piatto e Andrea Gaspari su Fiat Ritmo 60, Romano Purin e Luca Mengon su Volkswagen Golf Gti e Raffaele De Biasi e Jenny Maddalozzo con l’Autobianchi A112 Abarth. Nel rally auto moderne, infine, si registra l’ottava posizione di classe per Gianfranco Pianezzola e Marco Peruzzi su Renault Clio Williams Gruppo N.
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