L'assessore regionale al Patrimonio presente all'evento
istituzionale nella piazza del Municipio
Nova Gorica, 9 mag - Celebrare a Nova Gorica il ventesimo
anniversario dell'ingresso nell'Unione europea della Slovenia
assume una valenza particolarmente simbolica a meno di un anno
dall'avvio di Go!2025, l'evento che per la prima volta
riconoscerà come Capitale europea della Cultura due cittÃ
transfrontaliere confinanti (Gorizia e Nova Gorizia). E questa
ricorrenza diventa ancora più simbolica se si guarda a quanto sta
avvenendo alle porte dell'Europa, con le guerre in Ucraina e
Israele che stanno mettendo in ginocchio intere popolazioni e
generano uno scenario geopolitico di tensioni a livello globale. L'entrata di nuovi Paesi nell'Ue da sempre contribuisce a
rafforzare il concetto di comunità , di libertà , pace e
fratellanza.
à la sintesi del pensiero espresso dall'assessore regionale al
Patrimonio in occasione della celebrazione, svoltasi questa sera
a Nova Gorica, dei vent'anni dall'ingresso della Slovenia
nell'Unione europea. Era il 9 maggio 2004 quando, proprio a Nova
Gorica, l'allora presidente della Commissione europea diede il
benvenuto nell'Ue alla Slovenia, rappresentata dal Primo ministro
di quell'anno. Entrambi hanno presenziato alla manifestazione
odierna, assieme all'attuale premier sloveno, al al commissario
europeo per la gestione delle crisi e ai sindaci di Gorizia e
Nova Gorica. La giornata ha visto svolgersi sin dal mattino numerose
iniziative celebrative collaterali, tra cui una simulazione del
Parlamento europeo nella sala grande del Municipio e un concerto
conclusivo al termine della cerimonia istituzionale. ARC/PAU/gg
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche