Cavi interrati per altri 50 chilometri

Mercoledì 7 Aprile 2021
Cavi interrati per altri 50 chilometri
LA TRANSIZIONE
BELLUNO Sono tre le novità e tutte positive emerse ieri nel corso del tavolo fra Terna, Provincia, Comuni della media valle del Piave e Regione. Sono stati annunciati l'interramento totale delle linee elettriche del segmento Polpet-Vellai-Volpago, l'apertura di un tavolo tecnico operativo per discutere anche gli interventi sulle altre linee della Valbelluna e l'avvio entro pochi mesi dei lavori di interramento a Ponte nelle Alpi e Soverzene. Un risultato che il presidente della Provincia Roberto Padrin commenta così: «Si tratta di un ulteriore passo avanti per la rimozione di cavi e tralicci, nell'ottica della messa in sicurezza delle infrastrutture elettriche».
IL PROGETTO
E se, come si diceva, una prima parte delle linee elettriche della Valbelluna sarà interrata, per la seconda parte a brevissimo sarà convocato un tavolo tecnico in cui Provincia e Comuni concertino con Terna i prossimi interventi da mettere in campo. Nel corso della riunione, Terna ha presentato sia gli interventi previsti dal progetto Rtn Media valle del Piave sia un ulteriore step, che riguarda alcune linee elettriche a valle delle stazioni di Soverzene e Polpet, nell'ottica di una magliatura più completa degli elettrodotti, con l'obiettivo di evitare i disservizi già registrati con le grandi nevicate dell'inverno 2013-14 e con la tempesta Vaia. In particolare, la linea 220 kV Polpet-Vellai sarà demolita interamente e ricostruita in cavo interrato per una lunghezza di circa 37 chilometri, su un tracciato da condividere con il territorio. E la futura linea 220 kV Polpet-Vellai-Volpago sarà interrata per 18 chilometri tra Ponte nelle Alpi e Limana. Inoltre, il nodo di Vellai sarà collegato in cavo interrato alla futura stazione elettrica di Volpago.
LE REAZIONI
Padrin: «Questi ulteriori interramenti vanno nella direzione che abbiamo chiesto all'indomani della tempesta Vaia, per evitare disservizi e blackout e cogliere l'occasione per una progettualità in grado di eliminare l'ingombro visivo e ambientale di cavi aerei e tralicci». Arriva anche il plauso del ministro Federico D'Incà: «Ritengo che il lavoro di Terna sul Bellunese sia particolarmente importante e denota attenzione nei confronti del territorio. Le richieste rivolte a Terna nel corso degli ultimi mesi, frutto di alcuni significativi incontri istituzionali che ho fortemente voluto, stanno diventando realtà: è sicuramente importante la volontà di interrare la tratta tra Polpet e Vellai e quella che coinvolge il territorio di Limana. Mi auguro che si continui a procedere secondo questa direzione».
Giovanni Santin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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