VENEZIA - Delle scritte pro Palestina e contro la rettrice dell'Università Ca' Foscari di Venezia, Tiziana Lippiello, hanno imbrattato il marmo di Carlo Scarpa, che riveste parte della facciata di San Sebastiano, sede dell'ateneo che ospita le aule. Per la Digos, stavolta non è opera del gruppo anarchico che nei mesi scorsi avrebbe fatto altre scritte simili sui muri dell'ateneo. Con "Free Palestine", "Fuori Leonardo Spa dall'università" e l'accostamento della rettrice a Israele, il marmo è stato sporcato quasi in maniera indelebile: servirà, infatti, un restauro e non una semplice tinteggiatura per rimuovere le rivendicazioni.
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