MONTEBELLUNA (TREVISO) – Montebelluna capitale regionale degli scacchi. Il torneo si è svolto, ieri 10 aprile, e la città ha ben onorato il ruolo laureando come campioni regionali ben due squadre: quella della scuola primaria del Bertolini e la squadra delle juniores del Liceo Levi. Altre squadre, sempre del Levi, sono approdate alla fase nazionale, essendosi classificate nelle prime posizioni. L'evento, promosso al Palamazzalovo, è consistito nella fase regionale del Trofeo Scacchi Scuola che unisce istituti di ogni ordine e grado. È stato organizzato dall'istituto Einaudi-Scarpa, dal Circolo Scacchistico Bellona nato lo scorso anno e dal Comitato veneto della federazione scacchistica.
GRANDE CORNICE
Ha visto la partecipazione di 108 squadre e 575 giocatori provenienti da tutta la Regione, dalle primarie al quinto anno delle superiori.
Non solo. L'evento ha avuto anche un altro importante valore: ha rappresentato infatti anche un gradito ritorno. «Praticamente - spiega il dirigente scolastico dell'Einaudi Scarpa Massimo Ballon, anima dell'organizzazione - è stato il primo evento sportivo di massa studentesco al chiuso in Veneto dopo il Covid». E prosegue: «È stata una giornata di "problem solving", dalle classi primarie alle secondarie di secondo grado, che si sono contese gli otto titoli regionali di categoria. In gioco i ragazzi hanno messo strategia, concentrazione, spirito di squadra ma anche forti valori emotivi, grazie a uno sport che aiuta a confrontarsi con i propri limiti e quelli degli avversari».
I RISULTATI
Mediamente, per ogni categoria, 3 squadre andranno a rappresentare il Veneto alla fase nazionale del Trofeo Scacchi Scuola che quest'anno si terrà a Montesilvano (Pescara) dal 12 al 15 maggio. Per quanto riguarda Montebelluna, alle prossime fasi andranno, oltre alla primaria del Bertolini, campione regionale con la squadra femminile, e alle juniores femminili del Levi, anche la juniores maschile arrivata quarta e gli allievi maschili terzi. Partecipava anche l'Einaudi con 2 squadre, ma la qualificazione non è arrivata.
«Un grazie - prosegue Bellon - a tutti i volontari, agli alpini e ai genitori del Circolo Bellona per la riuscita della manifestazione che ha visto coinvolto l'Iis Einaudi-Scarpa come protagonista nell'organizzazione». Il circolo "Bellona" è nato lo scorso anno quando una parte dei soci è uscita dal circolo "B. Vergani" e ne ha costituito uno nuovo. Una reazione ai problemi di carattere giudiziario che avevano coinvolto un componente del circolo Vergani e alle poche risposte ottenute sul tema.