Biciclette all'asta per pochi spiccioli: il Comune di Casarsa svuota il magazzino di quelle abbandonate

Venerdì 22 Marzo 2024 di Chiara Muzzin
Biciclette all'asta - Foto di Jill Wellington da Pixabay

CASARSA DELLA DELIZIA (PORDENONE) - Oltre 70 biciclette abbandonate, recuperate nel giro di otto anni dal sevizio vigilanza del Comune di Casarsa, tra poche settimane finiranno all'asta e saranno acquistabili per pochi euro. È stata pubblicata in questi giorni sull'albo pretorio la proposta di deliberazione formulata dall'area vigilanza e attività produttive e approvata all'unanimità dalla giunta comunale. Nel magazzino municipale sono custoditi oggetti di vario genere, tra cui spiccano, appunto, i velocipedi.

Reclamare la bici ritrovata

Nella deliberazione viene precisato che «alla scadenza del periodo previsto di pubblicazione all'albo pretorio del Comune del relativo avviso di ritrovamento, i legittimi proprietari degli oggetti rinvenuti e giacenti presso la depositeria comunale non si sono presentati per il ritiro e pertanto tali oggetti sono da considerarsi di proprietà dell'amministrazione comunale».

Biciclette all'asta


La scelta di procedere con l'indizione di un'asta pubblica per l'alienazione delle biciclette è dettata anche dalla necessità di «reperire spazi nei locali adibiti a depositeria».

La data dell'appuntamento verrà resa nota nei prossimi giorni e sarà fissata presumibilmente entro fine aprile.

L'elenco delle bici in vendita

È già stato pubblicato, invece, come allegato al verbale, l'elenco di tutti i mezzi con i relativi prezzi posti a base a d'asta. Le bici sono state recuperate tra il 2014 e il 2022. «Molte di esse - spiega il comandante della Polizia locale, Giordano Carlin - sono state rinvenute nelle due stazioni di Casarsa e San Giovanni, soprattutto alla fine dei vari anni scolastici. Sono state lasciate vicino alle fermate e mai più riprese né reclamate dai proprietari». Al gruppo degli studenti si aggiunge quello dei lavoratori che nel tempo si sono spostati in treno usufruendo dello scalo casarsese. «Alcune biciclette, poi - aggiunge Carlin - sono state trovate vicino ai punti di passaggio dei mezzi pubblici o in strade secondarie, ma sempre utilizzate, con buona probabilità, per raggiungere la stazione ferroviaria da chi le conduceva. Un numero minore di mezzi, invece, è stato recuperato nei parchi pubblici».


Bici elettrica a 20 euro

Sebbene siano rimaste tutte nella città del vino, che ora cerca nuovi proprietari, tante biciclette devono essere appartenute a persone provenienti da altri territori. Ce ne sono di tutti i generi e per ogni fascia d'età. Biciclette da uomo, da donna e da bambino. Mountain bike, city bike e anche una bici elettrica. Quest'ultima, di colore viola, è la più costosa della lista insieme a una bicicletta da donna grigia Bianchi. Si parla di 20 euro di base d'asta. Per tutti gli altri velocipedi il prezzo di partenza fissato è compreso tra i due e i dieci euro. «Chi ha un po' di manualità o è appassionato - sorride il comandante - può portare a casa una bicicletta per una cifra modica e rimetterla a nuovo». Non è la prima volta che viene organizzata un'iniziativa del genere, ma in questo caso il numero di mezzi recuperati è particolarmente alto, perché sono passati diversi anni dall'ultima asta. Ci si pensa dal 2018-2019, poi c'è stata l'intenzione di indirla nel 2020, fermata però dallo scoppio della pandemia. Ora si è deciso che è ufficialmente tempo di liberare il magazzino.


Come si paga?


Nella delibera viene spiegato che «all'aggiudicazione definitiva a favore del miglior offerente si procederà anche nel caso di unico concorrente» e che «gli aggiudicatari dovranno versare, seduta stante, la somma aggiudicata per la quale verrà rilasciata apposita ricevuta». È stato stabilito che «il materiale comunque non aggiudicato e quello che non venga posto all'asta in quanto le condizioni di ritrovamento e conservazione sono tali da considerarlo come rifiuto, sia conferito e smaltito secondo le vigenti normative di settore».

Ultimo aggiornamento: 15:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci