BELLUNO - Neopatentato alla guida di un potente Suv di proprietà del padre si aggirava per le vie della città insieme ad alcuni amici.
IL DISPOSITIVO
La Compagnia Carabinieri di Belluno, nel fine settimana appena trascorso, ha effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio nella città di Belluno e nelle località limitrofe. Sono state impegnate oltre 12 pattuglie delle Stazioni Carabinieri dall'Agordino all'Alpago e del Nucleo Radiomobile di Belluno. I militari hanno eseguito diversi controlli lungo gli assi della viabilità primaria e secondaria del bellunese, senza tralasciare aree isolate che possono essere oggetto di attenzione da parte di malintenzionati. Controllati anche molti esercizi pubblici, per verificare le condizioni di sicurezza.
I NUMERI
Sono state identificate complessivamente oltre 260 persone e controllati più di 120 veicoli, nonché 20 locali pubblici. Eseguiti molti alcoltest che fortunatamente non hanno dato esito positivo. Non è sfuggito però ai controlli un giovanissimo neopatentato, in compagnia di amici, alla guida del potente Suv del padre, in violazione della normativa di riferimento sulla potenza massima dei veicoli da condurre. Il giovane si è visto comminare un'importante sanzione amministrativa, che prevede la sospensione della patente per due mesi
FURTO
Nel corso delle verifiche, una donna, alla vista delle pattuglie, ha attirato l'attenzione dei carabinieri dopo essersi accorta che tre giovani l'avevano avvicinata con un pretesto e, senza accorgersene, l'avevano derubata del portafogli, con denaro e documenti contenuto nella sua borsa, all'interno di un supermercato. Proprio grazie alla presenza dei militari, i tre, tra cui un minorenne, sono stati subito individuati e controllati poco distante dal supermercato doveva avevano compiuto il misfatto. La loro posizione è stata rimessa al vaglio dell'Autorità Giudiziaria cui sono stati denunciati, mentre la refurtiva è stata restituita immediatamente alla proprietaria la quale è stata davvero fortunata ad aver trovato i militari in zona proprio in quel momento.
LA SORPRESA
Infine, sempre nei controlli del weekend, altri due giovani sono stati controllati mentre si trovavano all'interno di un bar di Ponte nelle Alpi, in violazione del Daspo urbano emesso dal Questore di Belluno, che gli vietava l'accesso ai pubblici esercizi presenti nel territorio dell'intera provincia di Belluno per due anni. Sono stati denunciati e per tale violazione rischiano la pena della reclusione da due a tre anni e una multa fino a 24mila euro.