Gli Emirati Arabi Uniti si trovano nella morsa di un eccezionale evento meteorologico, caratterizzato dalla pioggia più intensa mai registrata nella loro storia, che ha causato distruzione e caos in gran parte del paese, specialmente a Dubai. La nazione, nota per il suo clima prevalentemente arido, utilizza tecniche di semina delle nuvole per incrementare le precipitazioni e rifornire le riserve idriche sotterranee. Tuttavia, l'intensità delle recenti precipitazioni ha sollevato sospetti sulla possibile correlazione tra questa pratica e le catastrofiche inondazioni.
La tecnica della semina delle nuvole
Il metodo di semina delle nuvole è impiegato per stimolare le precipitazioni: aerei specializzati disperdono particelle di sale nelle nuvole per accelerare la condensazione e indurre la pioggia.
I danni
Le immagini che circolano sui social media mostrano scene di distruzione: veicoli sommersi e persone costrette ad abbandonare le loro automobili per cercare rifugio. Le strade trasformate in veri e propri fiumi. L'acqua ha sommerso anche case e infrastrutture. I danni maggiori sono stati registrati presso l'aeroporto di Dubai, con la cancellazione di decine di voli.
Le accuse
Mentre alcuni attribuiscono le inondazioni direttamente alla semina delle nuvole, alcuni esperti e meteorologi locali suggeriscono che un evento meteorologico estremo era previsto "naturalmente" e i danni sono stati amplificati dalla carenza di adeguate infrastrutture di drenaggio. Questo non è bastato a placare le polemiche: si sono sollevati diversi interrogativi sull'efficacia e i rischi della semina delle nuvole come metodo per aumentare artificialmente le precipitazioni.